SYDNEY – Domenica 5.12.21, nella Chiesa di St Fiacre, si è celebrata la Messa annuale dell’Associazione Cavalieri di S. Silvestro.
La ricorrenza religiosa è stata anche occasione per poter consegnare riconoscimenti a membri vecchi e nuovi del Sodalizio e riconoscere loro il supporto dato alla comunità. A fare gli onori di casa, subito dopo la fine del rito religioso celebrato da padre Ben Johnson, Cappuccino di S. Fiacre, è stato il Cav. Giulio Vidoni OMRI, Delegato per l’Australia dei Cavalieri di S. Silvestro che nel suo intervento ha anche voluto esprimere il suo “apprezzamento verso l’amministrazione parrocchiale per averci dato l’opportunità di poter svolgere la nostra cerimonia di riconoscimento a delle persone meritevoli per il loro operato a favore della collettività italo-australiana. È importante pure notare che l’Associazione abbia ricevuto il benestare ecclesiastico dal Santo Padre”.
Vidoni ha, poi, tracciato un veloce bilancio dell’attivita’ dei Cavalieri: “Come molti di voi sapranno, gli obiettivi dell’Associazione dei Cavalieri di San Silvestro sono soprattutto di preservare e promuovere, e mantenere il retaggio intrinseco e secolare dei valori della cristianità e del cattolicesimo. Qualche anno fa, attraverso una raccolta fondi abbiamo sostenuto i lavori di restauro dell’antica Cattedrale Cattolica della Città di Bathurst, e, durante gli ultimi due o tre anni, abbiamo sostenuto, seppur in maniera minore, organizzazioni sanitarie e caritatevoli che si prefiggono l’aiuto a persone ammalate e ai meno fortunati delle collettività”.
A ricevere i riconoscimenti dei Cavalieri di San Silvestro sono stati: Cav. Angelo Maggiotto e Cav. Anthony Polistina che hanno ricevuto il Certificato di Benemerenza di nuovi Associati e il cofanetto con distintivo associativo; Dott. Micheal Cantali, astuccio con Croce di Bronzo conferita con Diploma per meriti speciali; Cav. Frank Mirabito e Cav. Gianfranco Placanica che hanno ricevuto una copia numerata del volume “La Storia della Monumentale Chiesa di S. Silvestro, Tivoli” consegnata per i loro contributi socio-culturali.