I noti e dolorosi fatti che ci vedono tutti protagonisti, hanno cambiato usi e costumi del nostro vivere quotidiano, arrecando amarezza e sconforto alle nostre giornate, sovvertendo programmi e rivedere priorità, ma anche facendoci scoprire realtà che non immaginavamo, donandoci l’opportunità di riscoprire valori umani e spirituali annebbiati da interessi, non sempre nobili.
In questo contesto generale, si comprende che l’annuale celebrazione per l’ammissione dei nuovi associati, prevista per il 9 maggio, dovrà essere spostata ad altra data, probabilmente a fine settembre o entro la quindicina di ottobre, nella speranza che i malesseri rimangano solo un ricordo, anche se pieno di ferite.
Almeno un mese prima della cerimonia, verrà inviato, come sempre, lo specifico programma.
Lo spostamento della data prefissata, oltre che essere una scelta di buon senso e prudenza, è frutto di alcune considerazioni che sono certo condividerete.
Prima tra tutte, la mancata certezza del ritorno alla normalità in tempi veloci.
Non di meno, è da tener presente che i luoghi di provenienza dei nostri associati sono variegati, comprendendo, oltre l’Italia, l’Europa ed anche di altri Continenti. Questi motivi non rendono opportuno ritrovarci a breve, poiché saremmo privati di tanti amici desiderosi di partecipare al nostro evento, ma impossibilitati a farlo.
Infine, e non mono importante, verrebbe meno quello spirito di gioiosa esultanza che, da sempre, ha caratterizzato il nostro stare insieme, minato dal dolore che ha bussato alle porte di tante famiglie di parenti ed amici, affranti da un disagio spirituale, fisico ed economico che è palpabile , non solo nello sguardo di chi incontriamo, ma che traspare attraverso i mezzi di comunicazione.
A TUTTI ED A CIASCUNO, L’AUGURIO DI RITORNARE PRESTO ALLA NORMALITA’