Oggi la chiesa celebra la “Cattedra di Pietro”.
La festa che celebriamo può sembrare piuttosto strana per alcuni, mentre per altri, forse, disconoscevano l’esistenza di questa celebrazione liturgica.
Quale associazione ecclesiale, sembra giusto conoscere alcune festività che danno il senso di una più piena appartenenza ad un sodalizio di natura canonica.
La Cattedra di Pietro. Perché un mobile ha una festa tutta sua?
Dobbiamo capire, tuttavia, che la cattedra è stata tradizionalmente utilizzata come simbolo di autorità. Per esempio, in una società patriarcale come quella ebraica, la sedia del padre, in quanto capofamiglia, occupa un posto importante nella casa. Infatti, ci si aspetta che rimanga seduto sulla sua sedia quando le altre persone vengono a parlargli. Ecco perché, nella parabola del Figliol Prodigo, il padre fa qualcosa di impensabile quando si alza e corre incontro al figlio. Oggi celebriamo la festa della Cattedra di Pietro, Vescovo di Roma e Vicario di Cristo.
Questa cattedra si trova nella Basilica di San Pietro. È il simbolo dell’autorità affidatagli da Gesù stesso. Ci si può chiedere perché Gesù abbia scelto Pietro. Il Vangelo di oggi ci dà un importante indizio della risposta. Gesù chiede ai suoi discepoli: “Chi dite che io sia?”.
Le risposte sono diverse. Ma è Pietro a rispondere correttamente: “Tu sei il Messia, il Figlio del Dio vivente!”. Non si tratta di una risposta semplice, ma di una professione di fede. Dio non ha scelto un uomo colto, con una conoscenza eccezionale delle Scritture. Non ha scelto un oratore potente e di talento, né qualcuno con denaro o forti legami politici. Pietro viene scelto perché ha una fede forte e indomabile.
Certo, ha la sua dose di errori, debolezze e infedeltà. Ha persino rinnegato Gesù per tre volte. Ma nonostante i suoi fallimenti ed errori, ha dimostrato la sua ferma volontà di seguire fedelmente il Signore e di essere la guida del collegio apostolico.
Questa festa dovrebbe anche ricordarci i nostri doveri e le nostre responsabilità nella nostra famiglia e nella nostra comunità religiosae, non ultimo gli impegni chmorali che abbiamo assunto entrando a far parte di un “Comunita” che si richiama ad un grande pontefice, quale fu S. Silvestro.
Preghiamo anche per il successore di Pietro, Papa Francesco, affinché sia sempre ispirato e guidato dallo Spirito Santo per servire e guidare fedelmente la Chiesa universale secondo gli insegnamenti e l’esempio di Cristo e degli apostoli.