Nella straordinaria e suggestiva cornice della Basilica santuario di Maria Ausiliatrice, a Torino, cuore pulsante delle attività salesiane, sabato 16 novembre l’Associazione Cavalieri di San Silvestro, Sodalizio di Diritto canonico, ha dato il benvenuto a nove nuovi associati che si sono impegnati a favorire il diffondere le attività spirituali, culturali e sociali dell’Istituzione.
All’inizio della celebrazione, dopo il saluto di “bentornati” rivolto ai presenti dal rettore della Basilica, il celebrante ha indirizzato un saluto cordiale alle Autorità presenti, ed uno speciale plauso alle undici Delegazioni Regionali ed alle rispettive rappresentanze, venute da tutta Italia per esprimere la loro gioia ai nuovi arrivati.
Durante l’omelia Monsignor Casolini di Sersale ha manifestato la propria vicinanza a tutti i popoli coinvolti in atroci guerre, ricordando come i conflitti attualmente in atto siano ben 56 e che molti di questi non ricevano l’attenzione mediatica riservata ad esempio alla guerra in Medio Oriente o a quella in Ucraina. In seguito ha sottolineato l’importanza delle donne e degli uomini che rappresentano le istituzioni, non solo per il ruolo svolto, ma in quanto figure di riferimento per i cittadini che sempre più spesso si sentono abbandonati e poco supportati nell’affrontare i problemi della vita quotidiana. Al termine dell’omelia, si è proceduto alla benedizione dei distintivi, segno di appartenenza al Sodalizio.
A conclusione del rito, affiancato dal Cancelliere del Sodalizio, il procuratore capo Luigi de Ficchy e dal Delegato del Piemonte, il Presidente ha proceduto alla consegna dei tanto attesi attestati di benemerenza ai nuovi associati. Particolarmente qualificata l’ assistenza del cerimoniale liturgico composto dal cerimoniere ecclesiastico, Canonico Don Ciro Zeno, dal Decano dei Cappellani Militari per il Piemonte e la Valle d’Aosta, nonché Cappellano della Delegazione Piemontese, Don Diego Maritano, e da Don Massimo Zorzin.
Di particolare rilievo le nomine al rango “benemerito speciale” conferite al Generale David Colussi, Comandante della Brigata Alpina “Taurinense”, al Commendatore Pontificio Guido Galavotti. Mentre le nomine al rango “benemerito” sono state conferite a
Al sig. Luca Altieri, al dott. Roberto Bertucci, a donna Elena De Carlo, al cav. dott. Dario Alessandro Del Monte, al prof. Ing. Claudio Margottini e al Generale Marcello Rossini.
Infine il Consiglio di Presidenza, considerate le crescenti attività sul territorio della Delegazione del Piemonte e Valle D’Aosta, ha conferito l’incarico di Segretario Regionale a Carlo Saccomando, quello di Cerimoniere della medesima Delegazione al cav. uff. Franco Lucia e il ruolo di Cerimoniere della Delegazione di Torino al prof. Gabriele Torchio.
Alla funzione religiosa erano anche presenti il Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Sanità e Servizi Sociali, Consigliere Vincenzo Andrea Camarda, come rappresentante del Sindaco di Torino, Prof. Stefano Lo Russo, e il Consigliere Comunale Giuseppe Iannò
L’evento è poi proseguito all’interno di una delle sale del Valdocco, nel quale si è svolto un piacevole e proficuo dibattito al quale hanno partecipato personalità di spicco della politica locale e nazionale tra i quali la Senatrice Paola Ambrogio e l’Onorevole Augusta Montaruli, l’Assessore regionale Maurizio Marrone, con il consigliere regionale Roberto Ravello, e, a fare le veci del ministro Zangrillo, che non ha potuto presenziare all’evento a causa di un impegno istituzionale, il Dott. Paolo Ruzzola, che ha avuto l’incarico di leggere il suo saluto.
Il presidente rettore, Monsignor Casolini, ha colto l’occasione per tributare un plauso al lavoro svolto dalla Delegazione del Piemonte e Valle D’Aosta per progetti intrapresi, tutti improntati sul bene comune, ovvero al bene della società e di conseguenza dell’associazione. Inoltre ha ricordato un importante incontro in programma martedì 19 novembre a Roma, ovvero quello tra alcuni rappresentanti della Delegazione piemontese e il Cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Santo Padre Papa Francesco.
Successivamente ha preso la parola il Delegato Regionale Professor Giuseppe Parisi, che ha ricordato l’importanza fondamentale dell’associazione di fare rete e collaborare con altre realtà associative in maniera tale da fornire un contributo più efficace nei confronti dei più bisognosi. Ha poi colto l’occasione per ricordare che quest’anno si è celebrato il bicentenario del sogno che Giovanni Bosco fece nel 1824 all’età di nove anni, conosciuto in tutto il mondo come «il sogno dei nove anni». “Questo sogno – ha sottolineato il Prof. Parisi – condizionò tutta la vita del Santo. Ciò significa che una vita senza sogni si trasforma in una vita vuota. Guai trascorrere una vita senza senso. Vivere senza sogni significa vivere senza significato. Pertanto auguro ad ognuno di noi di avere uno o più sogni nella vita di ciascuno per essere pieni di senso.”
Sempre all’interno del Valdocco l’evento è stato suggellato da un conviviale nel corso del quale è stata conferita a Monsignor Casolini la Medaglia di Benemerenza di bronzo “il Tempo della Gentilezza” della Croce Rossa Italiana. A consegnare il prestigioso riconoscimento, riservato a coloro che si sono distinti per attività di volontariato, sostegno e collaborazione nel perseguimento degli obiettivi della Croce Rossa Italiana, sono stati il Comandante del Centro di Mobilitazione Piemonte e Valle d’Aosta Tenente Colonello Claudio Mollea, anch’egli membro del Sodalizio, e il Maresciallo Claudio Brun.