Con l’entusiasmo che nasce dalla Fede e dalla gioia di ritrovarsi insieme con spirito di autentica amicizia, sabato 30 ottobre nella cornice della chiesa medioevale di san Pietro alla Carità, in Tivoli, si è tenuta ottobre l’annuale celebrazione per la consegna delle benemerenze ai nuovi associati dei Cavalieri di San Silvestro.
Unitamente al Consiglio di presidenza, alle dignità associative ed ai numerosi ospiti intervenuti da più Regioni d’Italia, 15 nuovi membri sono stati accolti nel sodalizio silvestrino. La solenne celebrazione è stata presieduta dal rettore presidente del Sodalizio che all’inizio della liturgia eucaristica ha rivolto il saluto cordiale e benedicente. Lombardia, Veneto Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia sono state le Regioni protagoniste.
La toccante celebrazione, accompagnata dall’Organo, dai flauti, dal coro e dalle voci soliste dell’Accademia Ergo Cantemus di Tivoli, hanno aiutato a rendere il momento liturgico inteso di spiritualità.
Il tema dell’Amore verso il prossimo, tratto dal vangelo del giorno, è stato al centro della riflessione ed il filo conduttore dell’omelia, nella quale si è evidenziato l’importanza dell’impegno che vecchi e nuovi associati devono assumere e testimoniare per dare senso della loro autentica appartenenza al sodalizio.
Ad assistere all’Altare mons. Casolini di Sersale, vi erano i sacerdoti “Cappellani di S. Silvestro”, i Rev.mi don Lucio d’Abbraccio, Cappellano Magistrale SMOM, e Don Maurizio Bloise, parroco di Villapiana, nonché il rettore della chiesa di san Pietro, il canonico penitenziere della Cattedrale, don Ciro Zeno.
Al termine della solenne ed austera liturgia il segretario Generale del Sodalizio, il Console Generale Avv. Gennaro Famiglietti, ha dato lettura delle nomine dei nuovi associati.
Mons. Presidente, affiancato dal Cancelliere emerito, il Nobile avv. Giovanni Mascioli, hanno consegnato diploma e distintivo associativo, quale segno di appartenenza al sodalizio. La consegna del distintivo è stata preceduta dalla solenne benedizione.
La celebrazione eucaristica si è conclusa con l’immancabile foto di gruppo dei nuovi arrivati, che si sono attenuti scrupolosamente ad osservare le vigenti direttive governative, indossando la prevista mascherina.
La serata è proseguita in un rinomato ristorante stellato della zona, ove lo spirito di amicizia ha consentito di aprire nuovi vincoli e rinsaldare i vecchi, nonché presentare agli intervenuti alla cena i nuovi associati, descrivendo le diverse attività professionali da loro ricoperte. Per comprensibili motivi, sono stati assenti due associati della delegazione Australiana, sempre attiva e ricca di iniziative.
Durante la serata molte sono state le comunicazioni riguardanti la vita associativa tra le quali, è spiccato il recente protocollo d’intesa con l’Istituto di Cultura Italiana a Bruxelles, voluto dal direttore Gand’Uff. (R.P.) il Dott Paolo Sabatino e mons. Rettore.
Prima di concludere con il taglio della torta, l’inatteso riconoscimento di “Ambasciatore di pace” è stato consegnato a mons. Casolini di Sersale da parte del prof. Arch. Umberto Puato, presidente dell’”Associazione Cultura Ambiente”. La circostanza è stata offerta in occasione del cinquantesimo della Fondazione del Sodalizio.
La nomina, come dice la motivazione, ha voluto evidenziare la “Competenza e diplomazia nel servizio sociale a difesa dei valori fondamentali dell’Uomo e la realizzazione del Messaggio e dell’Opera di pace che furono di S. Francesco e di san Benedetto da Norcia”.
Alla conferimento, è seguito un indirizzo di ringraziamento rivolto al presidente Puato al quale è stato espresso compiacimento e gratitudine e, nel contempo, il desiderio di estendere il riconoscimento ricevuto a tutti gli associati presenti alla serata con l’auspicio che ogni persona – indipendentemente dal ruolo ricoperto nella società-ed a maggior ragione se appartenente all’associazione, deve essere “Ponte di pace” così come vera fonte della pace, rimane il Signore del tempo e della storia.
Non poteva mancare la comunicazione del prossimo evento associativo che vedrà Roma quale luogo d’incontro, sabato 21 maggio p.v.