Venerdì 5 ottobre, ha avuto inizio,nella Basilica Santuario della Madonna della Corona (Verona) il primo pellegrinaggio associativo.
Provenienti da più parti d’Italia, i pellegrini si sono ritrovati, il giorno precedente, nelle sale della Rinascimentale Villa Cairiola di Caprino Veronese, ove è stato offerto loro un concerto per violoncello eseguito magistralmente dal violoncellista Andrea Favalessa, vincitore del premio internazionale “Gaetano Zinetti”. E’ seguito un ricevimento nelle attigue sale che è stato occasione d’interessanti scambi culturali ed umani.
Sabato 6 ottobre alle 11.00 nella Basilica, Mons. Presidente, ha presieduto la celebrazione Eucaristica alla quale hanno preso parte oltre sacerdoti concelebranti venuti per la circostanza , anche Mons. Maroldi, rettore del santuario.
Con piacere si è notata la presenza di un folto gruppo di pellegrini che, solitamente, si recano ogni giorno in visita devozionale. Non sono mancati apprezzamenti per la compostezza e la singolarità dell’animazione liturgica, animata dalle suore del Santuario e resa originale dagli “Abiti da Chiesa” indossati da alcuni associati che hanno preso posto nel presbiterio. Toccanti le parole dell’omelia che, per volonta di Mons. Casolini, è stata tenuta dal rettore del santuario il quale, al termine della celebrazione, ha sapientemente e sinteticamente tratteggiato la storia del Santuario nel corso dei secoli.
Al termine della celebrazione, una foto di gruppo, ha immortalato la giornata per poi proseguire con una visita guidata dei vari ambienti vicini al santuario. Non poteva mancare, infine, una ricca colazione nell’Hotel “Stella Alpina” di proprietà del santuario e ad esso annesso. I numerosi partecipanti, hanno avuto avuto di scambiare gioie ed impressioni sui momenti vissuti insieme e che sono proseguiti, nel primo pomeriggio, con la Via Crucis guidata dal Rev. Don Alekander Kramerer.
In serata, per coloro che non sono ripartiti alla volta delle loro Città, si è tenuto un incontro dove sono stati presentati gli impegni in calendario ed i progetti per l’hanno a venire.
Tutti si sono detti entusiasti e pronti a mettere in programma nuovi momenti d’incontro, densi di spiritualità ed all’insegna di simpatia ed amicizia.