Raduno nazionale del CASISS tra programmi operativi e nuove nomine
Si è tenuta nella mattinata dell’11 febbraio, a Roma, il Raduno Nazionale del CASISS – Corpo Ausiliario di Soccorso Internazionale di San Silvestro, nel corso del quale i volontari, provenienti da varie regioni italiane, si sono incontrati per illustrare le attività svolte e ancora in corso, discutere sul programma addestrativo e operativo del 2017 e assistere alla consegna delle nomine dei nuovi delegati regionali e locali.
Il Corpo, istituito nel 2013 per volontà di Monsignor Luigi F. Casolini di Sersale, si inserisce nel panorama del volontariato nazionale e internazionale come un’organizzazione di soccorso, in cui solidarietà cristiano-cattolica e professionalità si uniscono in una struttura ordinata gerarchicamente, finalizzata a svolgere attività di protezione civile su richiesta e in collaborazione con gli enti locali.
Grande volontà e profondo senso del dovere sono i requisiti necessari per entrare a fare parte del Corpo. I suoi volontari sono uomini e donne che da ogni parte d’Italia mettono a disposizione di chiunque si trovi in condizione di necessità il proprio tempo e le proprie professionalità, maturate nei contesti eterogenei.
Eccellente espressione dello spirito che anima il Corpo è l’iniziativa a favore degli allevatori umbri colpiti dal terremoto, di cui i volontari del CASISS della Sardegna si sono fatti co-promotori insieme ad altri enti. Si tratta de Sa Paradura, un’antica pratica di solidarietà germogliata in seno alla civiltà pastorale sarda: quando un pastore perde il gregge, gli altri pastori mettono a sua disposizione, secondo la possibilità di ognuno, un certo numero di pecore, così da ricostituire il gregge perduto. Al pastore aiutato non viene richiesto null’altro che l’impegno a ricambiare Sa Paradura in caso di bisogno.
Il Raduno Nazionale del CASISS, al quale hanno preso parte molti dei Delegati provenienti da più parti d’Italia, di settore, si è concluso con la consegna delle nomine dei nuovi delegati da parte de Presidente Onorario Mons. Casolini di Sersale e del Presidente B.ne dott. Fabrizio Mechi.
Al termine dell’incontro i volontari si sono salutati, dandosi appuntamento il prossimo 2 aprile a Cascia (PG), dove è in programma la consegna dei mille capi di ovini donati dai pastori sardi ai loro colleghi umbri.