L’aria primaverile del primo pomeriggio romano spirava leggera al Colle Oppio in corrispondenza dei viali ombrosi che portano alla Basilica di San Silvestro e Martino il 27 maggio del 2017 dove alle ore 19 del vespro era fissata l’annuale Cerimonia di Remissione dei Diplomi ai nuovi associati della Associazione dei Cavalieri di San Silvestro deliberata dal Consiglio di Presidenza.
Un fermento di partecipanti animava il sagrato della augusta Basilica del XIII secolo che alla spicciolata riempivano la sacrestia per la ordinata vestizione della Cocolla rossa e nera distintivo della pregiata Associazione Cavalleresca presieduta dal Rettore e Presidente Cav. di Gran Croce Monsignor Luigi Francesco Can. Casolini di Sersale.
La navata centrale della chiesa si riempiva di ospiti e di associati al suono dell’organo della basilica e degli strumenti e voci che provavano per preparare la SS. Massa Cantata che da lì a poco sarebbe stata officiata del Mons. Casolini in persona.
L’odore dell’incenso ed il lume tremolante delle candele accompagnava l’ingresso dell’officiante assistito all’Altare dai Rev.mi Paolo Cartolari, Antonio Forte, Alexey Rumandov ed IvanVukčević mentre un soave canto del coro ed organo aleggiava nell’aria dando un sussulto di cristiana sensazione alla chiesa gremita in ogni posto disponibile.
Nell’ala di sinistra guardando l’Altare, alloggiavano: il coro, due soprani Arianna Morellimaestro Giuseppe Galli ed una mezzo soprano Stefania Colesanti con strumenti ed organo tutti facenti parte della Accademia “Ergo Cantemus” di Tivoli, magistralmente presieduta dalla dott.ssa Luana Frascarelli che ha voluto onorare la cerimonia cantando con il coro. Le loro voci e strumenti hanno reso indimenticabile e solenne la SS. Messa come e più degli anni precedenti.
Al termine della celebrazione dopo la Comunione e la SS. Benedizione benedizione conclusiva si è dato inizio alla consegna degli attestati. Il Cancelliere, avv. Giovanni Mascioli, ha letto i decreti di nomina e le motivazioni mentr il segretario generale, Generale C.A. Bruno Simeone , assistevail celebrante nel conferimento degli stessi, coadiuvato dall’impeccabile presenza dei responsabili al cerimoniale, il B.ne Fabrizio Mechi e ed il T. Col. Marco Crimi. Attento e scrupoloso il sostegno del numeroso e valido gruppo degli inaricati al cerimoniale, sia liturgico che laico. Diciannove i nuovi associati, tra cui ricordiamo l’ambasciatore enmerito di Montecarlo Antonio Morabito ed il celebre regista Tomo Oyo, venuto dal Giappone per vivere questo momento.
Durante la conviviale che è seguita al momento liturgico si è preceduto ad un meritato riconoscimento per il pregevole lavoro e per la dedizione operosa data alla Associazione è stato consegnato un attestato ai confratelli
Le foto di rito, i complementi ed i riconoscimenti si accavallavano tra ospiti e premiati tra Cavalieri e Dame tra prelati e musicisti, chiudevano l’aspetto ecclesiale ella cerimonia per dare corso alla serata.
Un breve spostamento dalla Basilica alla Sala Convegni Ufficiali Pio IX in Castro Pretorio portava i convenuti alla “Serata di Gala” che doveva concludere la cerimonia annuale della Associazione.
Gli ampi e sontuosi saloni del Circolo addobbati ed arredati per l’occasione hanno accolto gli invitati in abito da sera con aperitivo servito in piedi che permetteva capannelli di persone intrattenute in discussioni, saluti, commenti e perché no in chiacchiere ludiche e goliardiche.
Subito dopo la benedizione Monsignore rettore ha voluto chiamare al pianoforte il M° Kento Masuda, che in qualità di delegato per il Giappone accompagnava il regista M° Toma OYA, nuovo associato. Il breve ma intenso brano, calorosamente applaudito dagli oltre 160 presenti, è stato un dolce introduzione ad un momento particolarmente suggestivo allorquando si è proceduto alla consegna della “Placca Associativa” al dott Giovanni Frasca. LCi piace ricordare che l’ambita distinzioneviene conferita, dal Consiglio di presidenza, esclusivamente a quanti si adoperano con concretezza, per la riuscita delle iniziative del Sodalizio.
Cibo di primordine e buon bere accompagnatorio hanno caratterizzato la cena. Il passaggio del nostro maestro spirituale Monsignor Casolini tra i tanti tavoli ha permesso un intermezzo di parole calorose e compiacimenti tra le persone incrementando il clima di fraterna corrispondenza che tra i commensali si stava rinsaldando.
Verso la fine, in una bellissima parentesi culinaria, son state consegnate alcune tessere di riconoscimento ai soci che ne avevano fatta espressa richiesta nonché alla consegna di una pergamena attestante il passaggio al grado di “Gentiluomo di S. Silvestro” al Cerimoniere capo ad Interim. Un altro momento significativo è stato il conferimento dell’incarico di segretario della Delegazione Comunale di Sersale e Cerimoniere della stessa rispettivamente all’avvocato Giovanni Scarpino ed al farmacista Rosario Colosimo.
Come di consueto al termine della cena c’è stata una “Riffa” a scopo di beneficenza a favore della associazione Opera S. Silvestro Onlus, braccio caritativo dell’Associazione cavalleresca.Gli otto premi messi in palio a sorteggio hanno visto la bella e brava Isabel Russinova artefice dell’estrazione. Tra i premi, oltre a due folder delle Poste Italiane, stampati in occasione della chiusura dell’Anno Santo e commissionati dall’Associazione, vi sono state tre medaglie della onlus due libri d’Arte della sede e, di raffinata fattura, un medaglione bronzeo ed argento dell’Associazione.
Commiati abbracci e saluti hanno chiuso la serata lasciando nell’animo dei partecipanti la gioia della partecipazione volontaria alla vita associativa, al benessere delle azioni altruistiche per scopi umanitari fatte con spirito francescano ed indirizzate sempre al bisogno degli altri. Nel ricordare i prossimi appuntamente previsti in giugno e dicembre, mons. Rettore ha rappresentato ai presenti che nell’anno a venire le cerimonie saranno anticipate rispetto al calendario finora seguito. In particolare la manifestazione di maggio sarà celebrata nei primi di aprile mentre quella di dicembre sarà spostata a fine ottobre.
Con i nuovi adepti la Associazione ha raggiunto e superato le milleunità sparse su tutto il territorio nazionale ed estero tutte protese alla beneficenza attraverso mezzi e sostegni autonomi con l’augurio che future elargizioni soci possano essere di valido sostegno alle finalità che l’Associazione si prefigge, in particolare nel suo “Ramo caritativo della Onlus”