In un clima che ha ricordato gli antichi fasti del ducato, sabato 15 ottobre si è raccolta la delegazione di Parma guidata dall’Avvocato rotale Livio Pini ed affiancato, per la circostanza, dall’ing. Stefano Spotti e dal dottor Dante Beghini membri del Sodalizio.
L’incontro si è tenuto presso i saloni del “Circolo di lettura” cuore pulsante della cultura parmigiana e sede dell’Associazione fondata nel 1858 con decreto di Luisa Maria di Borbone, vedova dell’ultimo duca di Parma Carlo III, che ne fu anche l’ultimo residente del Palazzo della Riserva.
La visita del rettore, accompagnato dal barone Mechi e dal T. Col Crimi, rispettivamente capo della segreteria e cerimoniere per il Lazio si è rivelata una vera sorpresa dal momento che all’incontro, previsto per pochi intimi, ha partecipato una vasta rappresentanza dell’intellighenzia Parmigiana, guidata dalla simpatia e cultura della professoressa Guastalla, primo presidente donna del circolo. Molti i nomi noti, tra i quali l’avv. Camilla Salvi, amministratore delegato della clinica Città di Parma; l’industriale Antonio Tirelli Bormioli e gentile consorte Alessandra ; i principi Ferrante ed Orsola Gonzaga ed i conti Ascanio e Simona Sforza Fogliani; i conti Carla e Luigi Miari; Andrea e Grazia Fontanella, la farmacista Cristina Vico e tanti altri.
Al termine della conviviale l’avvocato Pini, nel ringraziarlo per la presenza, ha invitato l’illustre ospite a prendere la parola per illustrale le finalità e lo spirito del Sodalizio cavalleresco.
Mons. Presidente, tra i diversi passaggi, ha ribadito come l’associazione, oltre che in Europa è presente anche in altri Continenti e non vuole sostituirsi a nessun Ordine cavalleresco né conferisce onorificenze dal momento che –gran parte dei suoi componenti- già annoverano riconoscimenti di merito.
Ha altresì sottolineato come, nel suo costante evolversi che ha portato alla crescita di esigenze differenziate, negli ultimi anni il sodalizio ha sentito il bisogno di sviluppare ed allargare nu0ve competenze tra cui il Corpo di volontariato CASIS, il gruppo del cerimoniale e, non meno importante, l’Opera San Silvestro Onlus, braccio caritativo dell’Associazione.
Quindi,s i è proceduto allo scambio di significativi doni ed all’invito a ritrovarsi, l’indomani, nella basilica santuario della Madonna della Steccata.
Domenica 15 , alle ore 11.00, con una chiesa gremita di fedeli, stante anche la centralità del santuario gestito dall’Ordine Costantiniano del ramo di Parma, si è celebrata la santa Messa animata magistralmente dalla corale della Basilica e la cui solennità del mistero celebrato è stata sottolineata dalle note dell’antico organo a canne.
La giornata si è conclusa nella dimora del dott. Roberto Rossi che unitamente alla gentile Consorte Carlotta, hanno voluto offrire un ricevimento all’insegna della vera fraternità ed amicizia e durante il quale interessanti progetti futuri sono stati inseriti in cantiere per rendere la delegazione un importante punto di riferimento culturale e spirituale non solo sul territorio ma anche nella Regione.